Il panico! Non entro a scrivere su questa pagina che una volta ogni tanto e mi bloccano l’accesso? Cos’hanno, cambiato la serratura? Provo e riprovo, ma il risultato non cambia, e mentre sono lì che rimugino sul mandare a cagare questa piattaforma per trasferirmi su blogger, mi viene in mente che forse avevo sbagliato la login. Eccomi qua, sono rientrato, è che cercavo di entrare in casa con la chiave della cantina, e per forza che non ci riuscivo!
Però il fatto che ogni volta che cancello una parola devo rifare la formattazione dall’inizio mi fa continuare a rimuginare sui cambi di indirizzo..

Ma eccomi qua, dicevo, a sollazzarmi con l’incubo della pagina bianca, per non pensare che ne ho almeno altre settanta da riempire prima che il Livornese mi metta le sue manone addosso e mi sventri, ma quelle son pagine bianche serie, che non puoi riempire di cazzeggi da due minuti e via, lì ci vuole del lavoro di fino, e il terrore che mi prende quando le apro non è neanche paragonabile. Forse giusto a quello che proverò domani..
Ma no, via! Niente pensieri opprimenti oggi, che è venerdì, e fra quattro ore posso anche salutare la baracca e godermi un po’ di riposo, raccogliendo legna, ammucchiando legna, trasportando sacchi di pellet, mangiandomi il fegato allo stadio.. e si, facendo anche lavatrici, vedrai che domani me lo ricordo!

Ora vedi, ci vorrebbe un altro caffè. Nel frattempo la pagina del mio conto corrente non mi mostra il suo contenuto, su cui contavo, e se aspetto ancora un po’ dovrò correre per non arrivare in ritardo al lavoro.

Vado a farmi il secondo caffè.

Il panico! Non entro a scrivere su questa pagina che una volta ogni tanto e mi bloccano l’accesso? Cos’hanno, cambiato la serratura? Provo e riprovo, ma il risultato non cambia, e mentre sono lì che rimugino sul mandare a cagare questa piattaforma per trasferirmi su blogger, mi viene in mente che forse avevo sbagliato la login. Eccomi qua, sono rientrato, è che cercavo di entrare in casa con la chiave della cantina, e per forza che non ci riuscivo!
Però il fatto che ogni volta che cancello una parola devo rifare la formattazione dall’inizio mi fa continuare a rimuginare sui cambi di indirizzo..

Ma eccomi qua, dicevo, a sollazzarmi con l’incubo della pagina bianca, per non pensare che ne ho almeno altre settanta da riempire prima che il Livornese mi metta le sue manone addosso e mi sventri, ma quelle son pagine bianche serie, che non puoi riempire di cazzeggi da due minuti e via, lì ci vuole del lavoro di fino, e il terrore che mi prende quando le apro non è neanche paragonabile. Forse giusto a quello che proverò domani..
Ma no, via! Niente pensieri opprimenti oggi, che è venerdì, e fra quattro ore posso anche salutare la baracca e godermi un po’ di riposo, raccogliendo legna, ammucchiando legna, trasportando sacchi di pellet, mangiandomi il fegato allo stadio.. e si, facendo anche lavatrici, vedrai che domani me lo ricordo!

Ora vedi, ci vorrebbe un altro caffè. Nel frattempo la pagina del mio conto corrente non mi mostra il suo contenuto, su cui contavo, e se aspetto ancora un po’ dovrò correre per non arrivare in ritardo al lavoro.

Vado a farmi il secondo caffè.