Guarda il video!

Stasera trasmettono il concerto di Jamiroquai sul sito del Corriere. Dovevano darlo ieri, ma all’ultimo momento si è deciso che forse era più interessante il Circo di Montecitorio (non scherzo, ci hanno pure i nani e i buffoni) e l’hanno rinviato a stasera. Lì per lì mi è dispiaciuto, ma poi ho ricevuto una telefonata della fidanzata che mi chiedeva di andarla a prendere al lavoro perché aveva un gomito che le faceva contatto col piede e suo padre non ho capito ma c’entravano gli autolavaggi, e se l’avessero trasmesso ieri sera me lo sarei di certo perso, e io lo volevo vedere il concerto di Jamiroquai, che quand’è venuto a Genova ci sono andato e mi sono divertito di brutto. Mi è rimasto il dubbio che abbia cantato in palyback, perché la voce ha cominciato a uscire dalle casse che lui non aveva neanche il microfono davanti, ma magari usava delle basi qua e là, certi musicisti lo fanno, e poi mi hanno detto che in fondo anche Borghezio a conoscerlo è una persona simpatica.
Vabbè, ieri sera non sono stato a casa, e quando ho scoperto che il concerto era stato rimandato ero felice, avrei avuto l’occasione di guardarmelo stasera, che la fidanzata era già tornata a casa anatomicamente regolare, e anche i suoi genitori sono stati fatti a pezzi oggi pomeriggio da un pazzo assassino e quindi non c’era più pericolo che restassero chiusi in qualche posto strambo.
Però mi sono dimenticato del concerto. Eh si, ho preparato la cena (Piccione allo spiedo con intingolo al marsala e insalatina alle pere, una roba veloce che ho trovato su postal market), ho messo su l’ultima stagione di IT Crowd e di Jay Kay non mi sono ricordato neanche il cappello con le corna.
Solo al termine del lauto banchetto, mentre mi rifacevo la bocca con un bigbabol, mi è tornato in mente il concerto. Ho guardato l’ora e ho pensato che avrei potuto assistere almeno alla seconda parte, vedere la scenografia, ascoltare un paio di pezzi nuovi, studiare le mosse sul palco del cantante e ripeterle a letto durante uno dei nostri giochini, che l’ultima volta mi è toccato fare Freddie Mercury e per una settimana ho avuto difficoltà a sedermi.
Insomma che vado sul sito e c’è questa finestrella con scritto “Guarda il live!” e ci clicco sopra, e di tutto mi aspetto tranne che una cazzo di fotografia del palco, sempre quella, con una registrazione del concerto in sottofondo.
Una foto! Guarda il live è una fotografia! C’è scritto “Guarda”, non “ascolta”, e poi ti mettono un’immagine fissa di un gruppo di tizi su un palco. E’ come se ti scaricassi il demo di un gioco e ti ritrovassi con una lista di nomi di programmatori che scorrono sullo schermo, come se andassi a votare e ti dessero una scheda già compilata coi nomi degli eleggibili, un mattone nella scatola dell’autoradio, una truffa.

Ora potrei stare qui a scrivere che il sito del corriere lo immaginavo più serio, o che se avessi voluto ascoltarmi un disco dal vivo mi scaricavo una data del concerto, che sono sicuro ce ne siano già parecchie in giro per la rete, ma non ne ho voglia (di stare qua a scrivere, il concerto magari lo sto già scaricando, che ne sai?).
Ci sono rimasto male, un mio amico è stato al Blue Note un paio di sere fa e lo sto invidiando ancora adesso, anche se ha assistito al concerto di un trombettista puzzone amico di Sting che non se lo caga nessuno, però lo stesso mio amico si è già comprato i biglietti per andare a vedere Keith Jarrett alla Carnegie Hall, e io l’unica cosa che posso fare per sentirmi parte di questo movimento di ggiovani-che-vanno-a-vedere-i-concerti è sedermi davanti al sito del Corriere a guardare una foto di Jamiroquai che canta, e scusate tanto, ma non è la stessa cosa.

..Chissà se Bob Quadrelli è ancora in tournèe?

E dimmelo, dai, lo so che ci tieni

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