Da questa foto comincia tutto. Se sei bravo ti basta la foto, sennò segui le istruzioni.

Da questa foto comincia tutto. Se sei bravo ti basta la foto, sennò segui le istruzioni.

Quella che vedete nella foto è la partenza: viaggetto facile, guida di Google a portata di mano, recensioni esaustive e poche tappe, per viaggiatori che si stancano subito. Non vi dico niente, potete capire da soli di cosa si tratta, e da lì andare avanti. Non è difficile, ce la potete fare.
Se invece siete di quelli che vogliono sbattersi, gli amanti dell’avventura, allora venite via di lì. Andate a destra e scendete nella metropolitana. Prendete il treno in direzione nord e scendete undici stazioni dopo. Il nome della stazione è anche quello della vostra tappa successiva, anche se dal 1961 non si chiama più così. Andate lì e cercate un edificio rotondo, vicino all’acqua. Somiglia alla torre di controllo di un aeroporto, o a un autogrill, e se guardate nel posteggio incontrerete due bellezze locali. Vabbè, una bellezza locale e il suo tricheco da compagnia, ma non sono loro il vostro obiettivo, perciò smettetela di fissarle il culo. Alzate gli occhi, c’è Steve Jobs, e sotto di lui un numero in un’insegna rossa. Se fosse una data sarebbe una data molto triste, tipo il trentesimo anniversario della morte di qualcuno.
A questo punto, se fossi in voi, cercherei un film del 1990 che ha qualcosa in comune con la data di cui sopra, un film che avrete senz’altro visto, lo hanno visto tutti quel film lì.
Probabilmente avete anche la colonna sonora a casa, ce l’hanno tutti la colonna sonora a casa, di quel film lì. Ecco, chi suona la traccia numero 5? Ecco, la città dove è nato il duo che suona la traccia numero 5 è la vostra prossima tappa.
Da lì, percorrendo 123 km in auto arrivate in un altro posto, dove non c’è veramente un cazzo. Terribile, sei in mezzo al nulla. Giusto una pizzeria davanti alla stazione. Che poi, stazione, due pensiline e un cartello, toh. Il numero di telefono della pizzeria è la chiave per trovare un video dalla buffa colonna sonora.

E questo sarebbe tutto, prontipartenzavia.

ERRATA CORRIGE:
Perché le cose se non le fai male è inutile farle. Pare che adesso youtube ti mostri i commenti solo se sei un utente registrato, a cosa non lo so, direi a google. Insomma che ci sono due o tre situazioni in cui vedere il commento è necessario per proseguire (e in un caso concludere) la ricerca, perciò facciamo che quando arrivate al punto in cui c’è un video e nessuna traccia per proseguire mi scrivete qui sotto e io vi spedisco quel che vi serve.
Non preoccupatevi degli spoilerz perché ho messo un filtro ai commenti, li ricevo ma non li pubblico (quindi potete scrivermi anche cose tipo Pablo merdone).

Pem! Pam! Parapem! Fuochi artificiali! Tricchettracche!

E si perché abbiamo un vincitore! A sorpresa, quando nessuno ormai se l’aspettava più, quando tutte le speranze se n’erano andate giù per la bottiglia, quando anche gli infaticabili Hardla e Secchin mi avevano mandato a dare via il culo, quando anche la mia fidanzata mi aveva minacciato di lasciarmi se non ci dichiaravo lei campionessa assoluta della caccia al tesoro del Pablog, ecco che dalle remote lande di casa sua arriva il vecchio intrepido Matte con la soluzione. Roba da farci un film, davvero, che io una gara così carica di suspan suspens saspenz (quella cosa quando sei lì che trattieni il respiro e non è perché ti sta passando vicino il mio collega coi piedi sudati) io non l’avevo proprio mai vista ma mai. Cioè, prima c’è Hardla che stacca tutti, arriva all’ultimo indizio con anni di distacco sugli altri e poi si pianta; nel frattempo Secchin recupera il tempo perduto a leggere Proust e si fa addosso all’avversario con una caparbietà che neanche una donna davanti ai saldi di Christian Louboutin. Ma si pianta anche lui. E intanto, zitto zitto, il buon vecchio Matte sfrutta gli indizi disseminati qua e là, mette insieme i pezzi mancanti e come un solo uomo, ma più grosso, stravince.

Ora, caro Matte, puoi fregiarti del titolo di Gran Risolvitore Di Cacce Al Tesoro Del Pablog E Altri Enigmi Stracazzutissimi, e non solo, ho in serbo per te una bella sorpresa, il premio esclusivo solo per te! Fanne buon uso!

A tutti gli altri auguro una buona permanenza sul Pablog, ci vediamo al prossimo post, e non disperate, prima o poi la Grande Caccia Al Tesoro tornerà a minacciare i vostri pomeriggi di produttività!

Stazz

Le statistiche di frequentazione del mio blog ricordano lo skyline di New York prima dell’11 settembre, coi giorni della caccia al tesoro a svettare sugli altri edifici più modesti. Forse dovrei inventarmene una alla settimana, allora si che comincerebbe a sembrare Hong Kong, ma anch’io a quel punto comincerei a somigliare a un operaio cinese, con un quarto d’ora scarso di tempo libero.

Uno potrebbe obiettare che non mi pagano mica per attirare visitatori sul mio blog, lo faccio ben durante il mio tempo libero, oppure sto per caso lasciando intendere che riesco a scrivere al lavoro (e qui la voce dell’uno somiglia sinistramente a quella del mio capo, che però non legge il mio blog e quindi sto tranquillo)?

E no, scrivo a casa, perciò ho poco tempo, ma non era per quello che mi sono messo a scrivere di corsa stamattina, che ho pure da andare a fare la cacca e poi devo cominciare a produrre per il mio Paese affinché si eviti la recessione e si torni ad essere la grande potenza economica dei gloriosi tempi andati e cazziemazzi. E’ che volevo avvisare i miei lettori interessati alla soluzione della caccia al tesoro che sticazzi, non la pubblico, dovete arrivarci da soli e poche musse. E poi volevo dire a quei turisti che stanno aspettando su una panchina londinese il seguito del diario britannico in comode uscite bimestrali rilegate con tanto di foto carina e copertina finta pelle dipinta a mano che ci sto lavorando, e presto uscirà anche il quinto episodio, dove si parla di quando la Regina mi ha invitato a casa sua a prendere il tè, ma poi non se n’è fatto niente perché lei ci mette dentro il latte e a me è una cosa che fa inorridire.

E poi volevo aggiungere che fra i miei scrittori preferiti ci sono due portoghesi, uno di nascita e uno d’adozione, e ieri, a sorpresa, sono rimasto senza scrittori preferiti portoghesi, ed è una cosa che fa passare la voglia di scrivere anche a chi non l’ha mai fatto veramente, di scrivere, tipo quelli che hanno un blog che aggiornano ogni tanto con due cazzate tanto per tenere il passo e se la tirano da grandi autori. Sono episodi che ti ridimensionano, forse potrei ancora diventare un grande lavapiatti.

E basta, vado a fare la cacca.

Devo dire che organizzare cacce al tesoro è parecchio divertente, e ti porta degli sbulacchi di visite che neanche se avessi postato il video porno di quella famosa attrice italiana che piace a tutti e non è Belen Rodriguez. Ochei, alla fine i visitatori sono sempre i soliti tre o quattro, che fanno avanti e indietro per rivedermi in video mentre agito le mani, e prima o poi ci faranno la gif animata e diventerò un meme, ma è pur sempre una bella soddisfazione; fa venir voglia di prepararne un’altra per il mese venturo.

Ma prima c’è da risolvere questa, e aggiornare la classifica.

La classifica fa schifo: Hardla, Secchin, Dedee3 e Matte si trovano tutti piantati al secondo indizio e non sanno come proseguire. Dai messaggi che ricevo sul telefono (però questo è barare, eh!) sembra che lo slancio che li ha condotti lì sia stato addirittura eccessivo, e invece di fermarsi nel punto indicato dalla mappa hanno proseguito per luoghi che a confronto Ronco Scrivia è Las Vegas. Forse avrei dovuto disegnarci anche una x.

Ragazzi, vi ho dato da svolgere due ricerche distinte proprio perché col risultato della prima e della seconda potete arrivare a trovare la chiave per la terza, non vi fossilizzate. Siete come quello che quando il dito indica la luna lui guarda la luna. Ma questo è un gioco per stolti, dovete soffermarvi sul dito!

Soprattutto non dovete dimenticare quel che vi ho scritto all’inizio: il secondo indizio va risolto solo di domenica. Chiedetevi perché, cosa succede in quel posto la domenica che invece in altri giorni no? Vedrete che quando arriverete alla soluzione la troverete talmente ovvia da volervi prendere a schiaffi. Chiamatemi prima, vorrei riprendervi con una telecamera.

Mi sembra di capire due cose dai commenti al post di ieri:

  • che la caccia al tesoro è veramente difficile;
  • che ci sta giocando solo Hardla.

A questo punto le possibilità che vinca lui aumentano parecchio, e ci sarebbe da giocarsela in ricevitoria, ma questo blog non incentiva il gioco d’azzardo, casomai voleste puntare delle belle cifre facciamo vedere che vi ho venduto dei libri.
Esiste anche la possibilità neanche tanto remota che non vinca proprio nessuno, perché per un po’ ci provi, ma se non ne vieni a capo la vita è troppo breve per sprecarla a scornarsi sugli indovinelli, così ho deciso di venirvi incontro e semplificarvi la vita.

Però poco.

Insomma, mi limiterò a dividervi il gioco per punti, così potrete indicarmi quali avete risolto e dove siete rimasti bloccati, e potrò stilare una classifica in tempo reale.

Allora, per risolvere la caccia al tesoro dovete:

  1. Scoprire quale link fra quelli contenuti nella colonna del blog porta al post di cui parlo nel video;
  2. Scoprire quale dei 70 commenti fa riferimento a un disco;
  3. Scoprire il titolo del disco;
  4. Scoprire qual è la traccia n°4;
  5. Scoprire di chi parla;
  6. Trovare l’attrice omonima della persona di cui sopra;
  7. Trovare l’altra attrice che si chiama come il ballo che muovi le mani;
  8. Scoprire che film ha fatto che si ispira a uno scrittore;
  9. Scoprire dove ha vissuto lo scrittore;
  10. Andarci;
  11. Trovare il municipio;
  12. Seguire le indicazioni fino al ristorante;
  13. Scoprire quanto costa il piatto indicato nel video.

Tutto lì. Vabbè, poi c’è il secondo indizio, ma una volta che avete risolto questo sarete talmente proiettati verso la vittoria da non aver più bisogno di aiuto.

Se volete chiedermi qualcosa cercate di non rivelare niente nei commenti che possa aiutare altri giocatori, magari uno preferisce arrivarci con le sue forze.

Aribuonacaccia!

Dopo un fracco di anni di distanza dall’ultima caccia al tesoro, tenutasi ancora sulle pagine del vecchio blog, ecco arrivare dal nulla una nuova sfida per quei due tre che mi leggono.

Questa volta, ve lo dico prima che cominci, è difficile. Ma difficile. Tipo che arriverete a odiarmi, pianterete a metà, vi rivolgerete a un centro di disintossicazione, cercherete di barare e poi mi implorerete di aiutarvi, ma sarà inutile, perché la soluzione dell’enigma è chiusa in una cassaforte con una combinazione che per trovarla bisogna risolvere un’altra caccia al tesoro i cui indizi stanno chiusi dentro un’altra cassaforte, e non posso leggerli nemmeno io.

Ve la sentite di cominciare? Anche se è difficilissimo, tipo la cosa più difficile che avete mai fatto moltiplicata per mille?

Cazzi vostri, io vi ho avvisato.

L’inizio è in questo video qui sotto, conosciuto anche come “rendersi ridicoli per l’altrui divertimento”.

 

ERRATA CORRIGE: Nel montaggio del video mi sono perso un passaggio fondamentale. Dopo il parcheggio dovete svoltare a sinistra all’incrocio.

Bella figura di merda, eh? Ma non preoccupatevi, so fare di peggio. Considerate che per completare questo gioco ho toccato il fondo della mia dignità, è mancato solo che andassi in giro in mutande per le strade del paese. Ma non è di me che stavamo parlando, giusto?

Intanto che cercate di risolvere il primo indizio vi sparo il secondo, che va risolto solo di domenica:

Una mappa

Tutto chiaro?

Allora posso darvi anche l’ultimo indizio:
http://ultimoindizio.tumblr.com

I tre indizi messi insieme conducono alla soluzione. Non è necessario risolverli nell’ordine in cui compaiono, ma diciamo che aiuta.

Buona caccia!