LOURDES, UCCIDE MADRE A COLPI DI CROCIFISSO
PARIGI – Credeva di essere il diavolo e così una donna di 34 anni ha ucciso la madre di 81 colpendola con un crocifisso e una lampada: è successo la notte scorsa nella città mariana di Lourdes, in Francia, una delle principali mete per i pellegrini cattolici di tutto il mondo. E’ stata la stessa donna a chiamare i soccorsi dopo aver colpito a morte la madre. Al loro arrivo gli agenti di polizia l’hanno trovata ricoperta di sangue, inginocchiata accanto al letto dove si trovava il corpo straziato dell’anziana: "ho avuto delle visioni, ho creduto di essere il diavolo, di essere il male", ha tentato di spiegare la donna poi ricoverata all’ospedale psichiatrico di Tolosa. Madre e figlia, entrambe molto credenti, in base a quanto riferito dagli inquirenti, si erano trasferite due anni fa a Lourdes, dove la Vergine è apparsa, secondo la tradizione cattolica, alla pastorella Bernadette Soubirous. Le due donne vivevano in un piccolo appartamento con le pareti interamente ricoperte di crocifissi e oggetti religiosi.
Questo è un lavoro per Don Zauker!
è meraviglioso, giornalisticamente parlando, ovviamente….
questo non c’entra niente, ma l’ho letto oggi sul sito de “il giornale”, e non è un fotomontaggio….
hardla:
ma e` stupendo! 😀
eccolo finche’ non se ne accorgono e lo correggono… SE se ne accorgono.
Anche al Vaticano e all’Arcigay parlano di noi…ahahahaha è splendido!
chissà cosa aveva scritto la madre nel proprio testamento biologico…
E volete sapere il particolare macabro? Anche la figlia omicida è stata ritrovata morta in un ospedale psichiatrico…stavolta il diavolo ha fatto la pentola e pure il coperchio…
OK il crocefisso come arma del delitto. Ma la lampada? Forse perchè la fede illumina lo spirito?
Credo che la lampada fosse in realtà un candeliere, e che l’avesse trovato il colonnello Mustard in sala da ballo.
gesù!
dimmi.
dimmi.
allora buona Pasqua! dove sei stato questi ultimi tre giorni? me lo chiedo da quando avevo sette/otto anni. alcuni bambini dicevano: “All’Inferno” ma la suora li sgridava.